Ruota della fortuna o gestione del sistema finanziario nazionale?

Ruota della fortuna o gestione del sistema finanziario nazionale?

Comunicati Stampa, News
La domanda è d’obbligo dopo sette giorni in cui lo Stato ha speso più o meno 50 milioni di euro nel settore finanziario.
Ma ripercorriamo le tappe di questa lotteria.
Venerdì scorso dalla ruota BNS escono 19 milioni di euro di titoli irredimibili dello Stato verso BCSM, con acclusi interessi da pagare per sempre.
Passa qualche giorno e dalla ruota CARISP escono 25 milioni di perdite, un buon auspicio – a giudizio dell’AD Vento – verso il risanamento, un mezzo disastro per Repubblica Futura considerando che i guru economici di RETE – movimento di cui Vento è espressione – dopo le pesanti iniezioni di soldi cash e di titoli irredimibili, vedevano la banca con il Vento in poppa. Speriamo che sia così ma al momento di Vento c’è solo l’Amministratore Delegato, per il resto la barca è ferma.
Arriviamo a venerdì e la settimana si chiude con una apparizione. Torna a parlare Catia Tomasetti. Dopo mesi di silenzio si connette a sorpresa e, come in una puntata dell’isola dei famosi, spiega con dovizia di dettagli che tutto va bene (?) e che, grazie a lei (e al governo), ci aspetta un futuro luminoso. BCSM perde poco meno di un milione di euro (qualcosa di più secondo le proiezioni di un noto bancario oggi giornalista) e dobbiamo convincerci che tutto fila per il meglio!
In realtà, la ruota ha girato tre volte e Pantalone si trova a dover pagare 50 milioni di euro, circa un settimo dell’emissione obbligazionaria estera. Soldi spesi, lo ricordiamo per l’ennesima volta, senza avere un piano per la ristrutturazione del sistema finanziario in cui CARISP fa concorrenza a soggetti privati con denaro pubblico, BNS è lo zombie che continua ad aleggiare ma è sempre alimentata da denaro pubblico e BCSM – nonostante la guida illuminata della Presidente – continua a perdere soldi.
Sarà colpa dei mercati? Sarà colpa di BNS o della pandemia? La colpa è sempre di un altro. Ma quando si tratta di bilanci la verità arriva dai numeri. Se BCSM avesse una management completo, per esempio un Direttore Generale effettivo, le cose sarebbero andate diversamente? Se oltre ai premi ottenuti all’estero, la Presidente dedicasse almeno il 10% del suo tempo a San Marino, BCSM ne avrebbe tratto beneficio?
Il problema non sono i dipendenti, mettiamo subito le mani avanti così magari il Segretario di Stato per le Finanze si tranquillizza insieme a tutta la colonia di dipendenti di BCSM parcheggiata a Palazzo Begni.
Il fatto è che “quando manca il manico” è difficile raddrizzare la barca e allora – più che pensare a politiche e progetti – si gioca alla ruota della fortuna.
Girerà ancora la ruota e troveremo la soluzione anche per gli NPL? Un anno fa, da palazzo Begni, si parlava di poche settimane per presentare apposite soluzioni; sono passati mesi e, temiamo, passeranno anni ma il dossier NPL rimane fermo al palo.
Ma limitiamoci al presente. Dal giro di ruota sul debito pubblico esce un bando ad hoc della Segreteria di Stato per trovare un esperto, come se BCSM non avesse adeguate professionalità, con il nome del vincitore già noto (basta scoprire chi ha studiato in Svizzera ed è democristiano).
Dall’ultimo giro della ruota CARISP, escono la riduzione del personale con prepensionamenti e contestuali assunzioni (se manca il Vento si mette la ciurma ai remi per muovere la barca), nessun progetto a medio-lungo termine, incertezza totale sul tempo in cui lo Stato rimarrà nel settore bancario con un istituto di proprietà.
C’è un ultimo punto sul quale è meglio non girare la ruota: le residue questioni di Asset Banca. Lo Stato, come si dice in giro, risarcirà gli azionisti della banca? Sarà concessa una licenza bancaria come risarcimento morale?
Piccoli grandi dubbi. Intanto di certo ci sono i 50 milioni spesi in sette giorni e la politica del settore bancario fondata sulla ruota della fortuna.
RF chiede di nuovo un confronto con il governo sul futuro del sistema. Sarebbe opportuno conoscere i progetti e capire se l’unica strategia è pagare il debito con altri debiti. In più, dalla straordinaria guida di BCSM, che avrebbe miracolosamente risolto tutti i problemi degli ultimi anni, ci sono news su Direttore Generale e memorandum con Banca d’Italia?
Non ci resta che attendere e continuare a contare i milioni di euro della ruota della fortuna.
Articolo precedente
AASS e NetCo
Articolo successivo
Week end dedicato alle stramberie del Segretario di Stato per il Turismo.

keyboard_arrow_up