Risposta ai cespugli socialisti

Risposta ai cespugli socialisti

Comunicati Stampa, News
Non meriterebbe neppure un tratto di penna il comunicato di ieri di PSD, PS, MD, Elego (i cespugli socialisti che hanno perso un sacco di foglie) se non fosse che, davanti alla gravissima situazione che sta attraversando il Paese, le baruffe di basso livello e gli attacchi gratuiti ed infondati non contribuiscono affatto a risolvere i problemi della Repubblica. Problemi che proprio quelle forze politiche, al governo ormai da tre anni (con l’eccezione di Elego), dovrebbero almeno prendere in considerazione.
Capiamo bene che il povero Pedini, l’eroe “de noantri” dopo le figuracce pubbliche inanellate prima con una conferenza stampa tanto ridicola quanto scoppiettante ed ultimativa e poi con un clamoroso dietrofront, non sapendo più a che santo votarsi per farsi difendere, sia ricorso addirittura a quattro sigle politiche per avere un po’ di conforto. Già abbiamo detto come a Pedini interessi solamente stare ben attaccato alla poltrona, dato che dopo aver insolentito vari colleghi di governo e un Capitano Reggente, dopo aver criticato alcune delle politiche strategiche di un governo di cui è membro, e tutto perché si è ritrovato senza sede, è stato evidentemente ricondotto a più miti consigli tanto da darsi pubblicamente una ridimensionata con la coda fra le gambe.
È proprio divertente che, secondo i rumors più comuni, a difendere Pedini e a guidare l’unificazione socialista, siano tornati alla ribalta alcuni soggetti che la storia e la memoria dei sammarinesi credevamo avessero archiviato senza appello. Per citarne solo uno, quello che è stato beccato con una valigetta di un milione di euro in casa.
Essere definiti da questi signori, che si arrabattano per l’ennesima unità socialista, elitari e “pseudo-intellettuali” solo perché, fra i tanti difetti che abbiamo, non abbiamo quello di non conoscere la lingua italiana, ci riempie di orgoglio. Poi, quando leggiamo che i reietti saremmo noi, ci chiediamo da che pulpito venga la predica visto che gli esponenti di Repubblica Futura sono sempre stati lontani da beghe giudiziarie di ogni sorta. Non così si può dire, purtroppo per loro, di passati ed attuali esponenti della galassia socialista, alcuni dei quali – ci pare – anche ai giorni nostri hanno più di una gatta da pelare in Tribunale (non facciamo nomi per eleganza, ma se credete potremo farlo) ed altri sono nel triste elenco dei debitori delle banche che i sammarinesi vorrebbero tanto conoscere, a maggior ragione quando – magari – sono Consiglieri della Repubblica.
State sereni! La valutazione sul nostro agire politico la esprimono i sammarinesi che, anche nelle ultime elezioni, hanno confermato fiducia a RF addirittura in maniera superiore alle elezioni precedenti, rispondendo così alle strampalate affermazioni di qualcuno. Non ci pare che liste come PSD, PS, MD, Elego abbiano avuto lo stesso riscontro dato che sono state costrette, le prime tre a mettersi insieme – sotto la guida del “socialista” Berti – per non morire, cioè per passare la soglia di sbarramento che altrimenti li avrebbe esclusi dal Consiglio, mentre Elego è sparito per volontà degli elettori.
Repubblica Futura continua la sua attività politica quotidianamente e quotidianamente risponde ai sammarinesi, anche a molti di essi che, dopo aver provato l’accozzaglia spartitoria e poltronista di NPR, oggi hanno deciso di continuare dentro e con RF la loro battaglia. Siamo proprio convinti, infatti, che la vera casa che possa unire liberali e riformisti esista già, e sia RF, alla quale da tempo anche tanti socialisti seri ed onesti guardano con attenzione.
Infine un consiglio agli amici dalle tante sigle: visto che siete al governo, parlate magari di caro vita, caro bollette, sicurezza sociale, sanità e debiti, che dovrebbero essere temi che vi stanno a cuore e che certamente stanno a cuore ai sammarinesi. Provate per un momento a non essere angosciati da rivalse, da misere ambizioni personali, dai gettoni consiliari che servono per sbarcare il lunario e specialmente dalla corsa alla poltrona e dal superamento dello sbarramento. Così forse fareste un vero servizio al Paese. Scrivete che considerate chiusa la vicenda Pedini? Vi capiamo, dal momento che sarebbe imbarazzante per voi ritornare sulle gravi accuse che il “ministro” ha fatto al governo. Noi siamo a disposizione per approfondire l’argomento ed aggiungere qualche considerazione sui liberal socialisti “mazziniani” e su come vi siate dati da fare, dalla sponda NPR, per il colpo di spugna al processo del secolo.
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