Un governo formato in Tribunale?

Un governo formato in Tribunale?

Comunicati Stampa, News

Secondo le recenti affermazioni udite in Consiglio Grande e Generale, il giudice Valeria Pierfelici avrebbe determinato la formazione dell’attuale esecutivo, decidendo addirittura quali consiglieri avrebbero dovuto diventare Segretari di Stato.

La stessa Pierfelici che ha, come avvocato, un autorevole esponente di questa maggioranza (avvocato anche di Gabriele Gatti e Stefano Ercolani), attivissimo proprio sui temi della giustizia.

Tali affermazioni non sono mai state smentite dai diretti interessati.

 

Questa maggioranza e questo Governo si sono resi protagonisti di questi fatti:

  1. la nomina di tre membri del Collegio Garante senza coinvolgere minimamente l’opposizione;
  2. una Legge retroattiva, sulla quale sono giunti pesanti richiami da organismi internazionali, per cambiare la composizione del consiglio Giudiziario Plenario;
  3. la cacciata del Dirigente del Tribunale, con la votazione del 24 Luglio 2019;
  4. la promozione di Valeria Pierfelici, censurata nella precedente legislatura dai Colleghi magistrati, a Giudice d’Appello;
  5. l’esautorazione di vari magistrati dal Tribunale.

Non c’è dubbio, dunque, che la Pierfelici abbia oggettivamente tratto grande beneficio dalla mutata compagine di governo: è stata rimessa nel ruolo di Dirigente (da cui poi si è autonomamente dimessa) attraverso l’applicazione di leggi addirittura retroattive, nonostante le censure pronunciate su questo da parte degli organismi internazionali.

 

Repubblica Futura ritiene che questo genere di commistioni fra magistratura e politica e di ingerenze di singoli giudici sulle scelte del Governo, se verificate, siano gravissime e meritino un doveroso approfondimento da parte del Consiglio Grande e Generale.

 

Repubblica Futura, alla luce di questo, propone l’istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta “su presunte responsabilità politiche o amministrative legate ad improprie commistioni tra esponenti della politica e della Magistratura” affinché si possa fare piena luce su quanto accaduto.

 

La maggioranza e il Governo affronteranno l’argomento con trasparenza o preferiranno scappare dalle loro responsabilità?

Articolo precedente
La sanità che verrà
Articolo successivo
RF a Venezia per il Congresso dell’Istituto dei Democratici Europei

keyboard_arrow_up