Vulnerabilità sismica degli edifici: lo stato degli edifici pubblici.

Vulnerabilità sismica degli edifici: lo stato degli edifici pubblici.

Gli eventi sismici degli ultimi giorni hanno attirato l’attenzione di tutti verso un tema a cui spesso non viene data la giusta considerazione: la vulnerabilità sismica degli edifici.

La Repubblica di San Marino ha modificato da alcuni anni le norme per la progettazione strutturale degli edifici allineandosi agli standard italiani per quanto riguarda la progettazione antisismica. Già dagli anni precedenti i miei colleghi ingegneri applicavano la normativa italiana progettando strutture antisismiche, ma è certo che una parte del patrimonio edilizio del nostro Paese, così come quello italiano, non sia antisismica. È necessario quindi intervenire con miglioramenti e adeguamenti delle strutture esistenti sia private che pubbliche.

In particolare per quanto riguarda le proprietà dell’Ecc.ma Camera è fondamentale l’analisi dell’intero patrimonio edilizio individuando le criticità su cui intervenire. Questo studio è già iniziato nella legislatura appena terminata con l’individuazione degli edifici pubblici più a rischio di affollamento e strategici per la Protezione Civile in caso di emergenze e calamità. Per questo motivo l’oggetto dei primi accertamenti è stato l’Ospedale di Stato, per il quale si stanno già valutando gli esiti di uno studio preliminare affidato a tecnici sammarinesi.

Io penso sia utile, nel proseguimento di questo lavoro, avvalersi dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino che rappresenta un’importante risorsa del nostro territorio. Diversi professori del corso di Ingegneria Civile hanno anche dato il loro supporto in occasione del terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012.

In qualità di Segretario Particolare della Segreteria di Stato al Territorio avevo avviato un confronto fra Protezione Civile, Ufficio Progettazione, AASLP e Università per individuare la miglior modalità di procedere, impostando una procedura standardizzata che permettesse di coinvolgere i liberi professionisti sammarinesi e gli studenti del corso di ingegneria nella mappatura dello stato degli edifici pubblici.

Con l’avanzamento di questa mappatura si procederà poi alla progettazione ed esecuzione degli interventi che si riterranno necessari per garantire la sicurezza dei cittadini.

Non possiamo stabilire in maniera certa se e quando un terremoto emergenziale colpirà la nostra Repubblica, quello che è certo è che né il pubblico né il privato possono sottovalutare il rischio sismico e ricordarsene solo quando la vicina Italia è colpita da questi tragici eventi.

>> Federico Bascucci, 28 anni, ingegnere civile, candidato con Repubblica Futura

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