Disastro nella sanità e fuga dei medici: l’Odg di Repubblica Futura

Disastro nella sanità e fuga dei medici: l’Odg di Repubblica Futura

Il Consiglio Grande e Generale,

1. preso atto
a) delle gravissime difficoltà del reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Stato, con le dimissioni presentate dalla stragrande maggioranza degli specialisti, compreso il primario, presenti in organico a far data dal 1° Agosto pv;
b) della situazione già denunciata in altri reparti, come quello di Pediatria, alle prese con continui “prelievi” di infermieri per far fronte alle necessità di altri reparti e quindi con la grande difficoltà nel garantire i servizi minimi diversi da quelli ambulatoriali;
c) delle perduranti situazioni di difficoltà dovute alla carenza di personale di ulteriori reparti fondamentali come quello di Oncologia, con la necessità di ricorrere a convenzioni “ad accesso”, molto care e poco tutelanti per i pazienti;
d) della chiusura, avvenuta già da tempo, di altri settori di attività del nostro Ospedale con funzioni importanti, anche in termini di prevenzione e statistica, quale la Medicina dello Sport;
e) della persistente difficoltà degli assistiti nel contattare e interfacciarsi con il proprio Medico di Base, nonostante l’introduzione del Centro Operativo Territoriale che, nelle prime settimane di attività, non ha visto generare quei significativi miglioramenti che tanti si attendevano;
2. visto che la guida dell’Iss, a partire dal Segretario di Stato competente fino al nuovo Direttore Generale dott. Bevere, sembra più impegnata a cercare di spendere milioni di euro in acquisti di macchinari assolutamente sovradimensionati rispetto alla nostra realtà, senza un chiaro progetto su come rientrare delle spese effettuate, senza avere budget adeguato per farlo e senza, soprattutto, avere prima risolto i problemi prioritari sopra evidenziati;
3. considerato che la situazione complessiva della sanità sammarinese, per le problematiche sopra descritte, è tale da rendere il servizio sempre meno efficace, nonostante il massimo impegno e la grande professionalità di tutti gli operatori;
4. osservato che il Governo, ed in particolare il Segretario competente, sembrano molto impegnati a occuparsi della costruzione del nuovo Ospedale, senza avere però determinato quasi nulla di come riempirlo e di cosa farci, mostrando invece disinteresse per le problematiche strategiche del nostro sistema (legate agli aspetti previdenziali per i medici italiani, scarsa casistica, regole sulla libera professione, condizioni economiche e normative dei professionisti, ecc..);
5. visti gli obiettivi fissati dal Governo al precedente Comitato Esecutivo, completamente sbagliati nella loro impostazione perché non focalizzati sull’efficacia dei servizi forniti e sulla soddisfazione dell’utenza, ed in assenza di alcuna trasparenza sugli obiettivi fissati all’attuale;

esprime

insoddisfazione per l’opera svolta fino a questo momento dal Segretario di Stato competente e dal Comitato Esecutivo, per la scorretta individuazione delle priorità di intervento e per la mancanza di misure efficaci per fronteggiare le criticità esistenti,

richiede al Segretario di Stato e al Comitato Esecutivo, ciascuno per le parti di propria competenza

• di produrre ciascuno una relazione per punti con le soluzioni operative alle problematiche di cui al punto 1 e al punto 4 e l’indicazione precisa dei tempi necessari per il loro raggiungimento concreto, per finalità di rendicontazione dei risultati realmente ottenuti;
• di discutere tali relazioni in un apposito comma in una prossima seduta del Consiglio Grande e Generale.
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