Odg sulla sanità bocciato: Ciavatta non si assume responsabilità

Odg sulla sanità bocciato: Ciavatta non si assume responsabilità

Nella mattinata di oggi è stato sottoposto a votazione un Ordine del Giorno sulla sanità presentato da Repubblica Futura, con il quale si chiedeva che, sia il Segretario di Stato, sia il Comitato Esecutivo ISS – ciascuno per le parti di competenza – producessero una relazione con soluzioni operative alle numerose problematiche che si riscontrano in ambito sanitario. Non stiamo qui ad elencare tutti i punti menzionati nell’ordine del giorno, basti dire che abbiamo posto particolare attenzione alla difficoltà del reparto di Ortopedia, con le dimissioni di molti specialisti e del primario, alla forte difficoltà del reparto di Pediatria e alla situazione del reparto di Oncologia, dove la carenza di personale sta diventando cronica e questa è davvero una sconfitta e una fonte di preoccupazione per coloro che, purtroppo, con questo reparto devono interfacciarsi per ragioni molto serie.
Le risposte del Segretario Ciavatta, che ha ovviamente chiesto e ottenuto che tutta la maggioranza respingesse l’odg (ad esclusione della Consigliera Grazia Zafferani che, ad onore del vero, non si è piegata alla richiesta del leader di Rete e ha votato a favore), sono state le stesse per entrambi i casi, ovvero che la situazione è stata ereditata dal precedente Comitato Esecutivo e che l’attuale Direzione Generale è al lavoro per l’assunzione del personale e di nuovi primari nei due reparti.
Segretario, si ricorda che anche il precedente Comitato Esecutivo era stato scelto da lei e dalla maggioranza e che queste ed altre problematiche sono latenti ed in attesa di trovare una soluzione da tempo?
C’è carenza di personale ma non sembra esserci la volontà di lavorare alle problematiche strategiche del nostro sistema quali quelle legate agli aspetti previdenziali per i medici italiani, alle regole sulla libera professione, alle condizioni economiche e normative dei professionisti che vorremmo arruolare nel nostro Ospedale.
Però, mentre le problematiche serie e prioritarie sopra evidenziate permangono ed ostacolano l’assunzione di nuove figure, si pensa invece a spendere milioni di euro nell’acquisto di un macchinario, un robot usato in chirurgia, che richiede delle competenze di altissimo livello e ha delle indicazioni ristrettissime a livello di casistica, e che, per finire, necessita di una manutenzione da centinaia di migliaia di euro all’anno, e tutto questo senza un progetto su come rientrare delle spese effettuate, senza sapere chi lo userà e quali siano le intenzioni che si nascondono dietro ad un investimento del genere, quando nella quotidianità si fatica ad avere garantiti i servizi di base.
E la risposta del Segretario Ciavatta qual è stata? Che noi non abbiamo le competenze per valutare! Certamente Segretario, ma esprimiamo valutazioni dopo esserci informati e fatto due conti, cosa che lei non sembra incline a fare. E ci teniamo a sottolineare che saremo sempre i primi a sostenere innovazioni tecnologiche che potrebbero portare il livello del nostro Ospedale di Stato ad un gradino superiore contribuendo a riqualificare tutto il comparto sanitario, ma solo quando le problematiche imminenti e più urgenti saranno risolte. Altrimenti sarebbe come decidere di comprare una Ferrari mentre si vive in una casa con un gigantesco buco sul tetto.
La verità è che ancora una volta il Segretario Ciavatta e l’intero Governo hanno perso l’occasione di affrontare con responsabilità i problemi di una sanità che, nonostante l’impegno encomiabile e la professionalità di chi tutti i giorni ci lavora, negli ultimi due anni ha visto nettamente peggiorati i suoi servizi, per l’inerzia o, peggio, per le pessime decisioni di chi la governa.
Articolo precedente
Il fantasma della parva domus ha dato segni di vita
Articolo successivo
USTICA e il suo contesto storico. Appuntamento a giovedì 23 giugno

keyboard_arrow_up