Interrogazione sui salariati AASLP

Interrogazione sui salariati AASLP

I sottoscritti Consiglieri della Repubblica di San Marino,

 

Premesso

 

–        che il Sistema di Aziende Autonome di Stato così come definito dalla Legge n. 88 del 26 novembre 1980 rappresenta il più importante strumento di produzione di beni ed erogazione di servizi alla cittadinanza per conto della Pubblica Amministrazione;

–        che in particolare l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici (AASLP) contempla nella propria struttura organizzativa la pressoché totalità dei lavoratori alle dipendenze dello Stato afferenti alla tipologia di contratto salariale;

–        che, come confermato dalle numerosissime segnalazioni anche a mezzo stampa, lo stato del territorio della Repubblica alla salvaguardia del quale sarebbero deputate proprio specifiche squadre di personale salariato è attualmente caratterizzato da ampio degrado ed incuria, in particolare per quanto riguarda lo stato della viabilità e del verde pubblico;

–        che nei giorni scorsi sui mezzi di informazione è stata data notizia dell’adozione da parte del Governo del nuovo modello organizzativo dell’AASLP “che prevede un fabbisogno di personale di 146 dipendenti, da raggiungere gradualmente con l’assunzione scaglionata, fino al 30 giugno 2023, delle unità mancanti”;

–        che, sempre nei giorni scorsi ed ancora sui mezzi d’informazione, il Direttore dell’AASLP, riferendosi all’adozione del nuovo modello organizzativo ed alla manutenzione stradale in particolare, ha dichiarato che “l’Azienda intende garantire un’operatività minima delle proprie squadre”;

–        che lo stesso Direttore dell’AASLP a seguito delle numerose segnalazioni di degrado riguardanti fra l’altro la gestione delle aree verdi della Repubblica ha evidenziato a mezzo stampa le gravi difficoltà dell’Azienda nella gestione del verde pubblico malgrado l’accorpamento all’Azienda medesima delle squadre di lavoratori salariati UGRAA deputate a tale manutenzione;

–        che, come si è potuto apprendere dai media, è attualmente in corso una trattativa fra il Governo e le parti sociali per il rinnovo del contratto salariale,

interrogano il Governo per conoscere:

  1. quale sia il nuovo modello organizzativo dell’AASLP ed in particolare quante e quali squadre salariate si sia deciso di mantenere, e quante e quali attività si sia deciso di esternalizzare;
  2. sulla base di quali analisi tale modello sia stato redatto, con particolare riferimento allo studio costi/benefici del mantenimento di squadre salariali o della esternalizzazione di determinate attività, alle indagini di mercato condotte circa l’eventuale esternalizzazione o alle proiezioni di costo aziendale ed alla relativa sostenibilità nel caso del mantenimento dell’operatività delle squadre;
  3. con particolare riferimento, ma non solo, alla manutenzione stradale e alla gestione del verde pubblico quali indicatori analitici siano stati utilizzati per quantificare la richiesta di prestazioni in capo alle squadre salariate AASLP al fine di valutarne la soppressione o il mantenimento in un determinato numero di lavoratori, quali indicatori analitici siano stati utilizzati per valutare il livello di soddisfacimento di tale richiesta di prestazioni sia attuale sia in seguito all’adozione del nuovo modello organizzativo;
  4. quali siano gli obiettivi, economico finanziari e politici, che tramite il nuovo modello organizzativo dell’AASLP si intende conseguire;
  5. per quale motivo, contrariamente a quanto prescritto dalla Legge n.188 del 5 dicembre 2011 e a quanto operato per il pubblico impiego, si sia giunti alla determinazione di un “fabbisogno” per il personale salariato dell’AASLP, peraltro da concretizzare in tempi brevissimi (entro il 30 giugno pv), senza l’adozione del necessario Decreto Delegato;
  6. in base a quali strumenti normativi, in assenza dell’adozione di tale specifico Decreto Delegato di Fabbisogno, sia stato adottato il “fabbisogno” del personale salariato e, posta l’evidente discriminazione fra dipendenti pubblici caratterizzati da diverse forme di contratto di lavoro, se il “fabbisogno” adottato in base al nuovo modello organizzativo abbia valore legale anche in riferimento alle necessarie garanzie nei confronti dei lavoratori;
  7. quali siano gli strumenti di selezione e reclutamento per le unità da assumere previste nel “fabbisogno” adottato;
  8. quali sia lo stato di avanzamento della trattativa in corso per il rinnovo del contratto salariale, quali le premesse politiche e gli aumenti eventualmente concordati.

Si coglie l’occasione per chiedere conto altresì delle intenzioni del Governo circa tempi e obiettivi del rinnovo del contratto del pubblico impiego.

Si richiede infine copia di tutti i documenti relativi al nuovo modello organizzativo AASLP e alle adozioni dello stesso da parte degli organi di decisione e di controllo competenti nonché di tutti i documenti relativi alla trattativa in corso per il rinnovo contrattuale per il personale salariato, anche provvisori o prodromici, eventualmente già parafati.

Si richiede risposta scritta.

Con osservanza.

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