PAM: una bella storia per San Marino

PAM: una bella storia per San Marino

Comunicati Stampa, News

PAM, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. Una bella storia della Repubblica di San Marino nel contesto internazionale.

 

Con il voto unanime dell’intera Aula, il Consiglio Grande e Generale nella seduta del 25 gennaio 2021 ha deliberato l’apertura della sede del Centro studi della PAM, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, a San Marino.

Si è così aggiunto un altro importante tassello a questa bella storia che vale la pena di raccontare perché parte da lontano e soprattutto perché è frutto di un costante impegno dei parlamentari sammarinesi che si sono via via succeduti nella delegazione della PAM e che hanno creduto, fin dal primo momento, nell’importanza di questo organismo internazionale e di quanto fosse considerevole per la Repubblica di San Marino entrarne a far parte in qualità di Stato Membro.

Il primo ad averne l’intuizione fu Gianfranco Terenzi che, in occasione dell’Assemblea Interparlamentare a Ginevra nel 2014, ascoltando l’intervento del Senatore Amoruso della Delegazione Italiana PAM, rimase colpito dall’attività di questa organizzazione internazionale, nata nel 2005, il cui obiettivo principale è la cooperazione politica, economica e sociale tra gli Stati Membri, al fine di trovare, con il dialogo, soluzioni comuni alle sfide globali e garantire la pace.

Nasce in questo periodo un costante prezioso dialogo con il Segretario Generale della PAM, Ambasciatore Sergio Piazzi, un dialogo ininterrotto che continua ancora oggi e grazie al quale, proprio in questi giorni nasce il Centro Studi PAM a San Marino.

Nel 2017, precisamente il 15 maggio, una delegazione di parlamentari sammarinesi, dopo aver partecipato alle Assemblee Plenarie PAM a Tirana nel 2016 e a Porto nel 2017, invita sul Titano i vertici dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo: il Presidente Pedro Roque e il Segretario Generale Sergio Piazzi.  È proprio in occasione dell’udienza privata con gli Ecc.mi Capitani Reggenti che si comincia a parlare concretamente dell’adesione di San Marino alla PAM.

Non passa nemmeno un anno ed il 15 febbraio 2018, in occasione della 12^ Sessione Plenaria dell’Assemblea Parlamentare a Bucarest, avviene l’adesione della Repubblica di San Marino a membro a pieno titolo della PAM.  Una cerimonia coinvolgente, densa di emozioni e significati in cui la Delegazione Sammarinese si fa auspice di un messaggio non così scontato tra le fila delle altre delegazioni: la nostra Repubblica, così esigua in termini di territorio, può essere l’epicentro di un grande messaggio di pace e di libertà, un messaggio così potente da dare un altissimo significato alla sua presenza nella sfera dei grandi paesi rappresentati.

E’ da qui che nasce una proficua collaborazione tra i rappresentanti del parlamento sammarinese e la PAM, una fitta rete di scambi con i gruppi di lavoro, panel tematici e soprattutto con le Commissioni che adottano le risoluzioni.

Repubblica Futura, convinta sostenitrice che il nostro Stato debba giocare le proprie carte in campo internazionale e saper cogliere sfide ed opportunità del multilateralismo, saluta questo momento come un ulteriore passo verso la sua piena affermazione. RF ringrazia tutti quanti, funzionari e parlamentari sammarinesi, che con il loro contributo hanno reso possibile raggiungere un tale obiettivo ed in particolar modo Mara Valentini per aver fin da subito voluto cogliere questa opportunità che, forse, senza il suo tenace impegno, non si sarebbe realizzata.

Articolo precedente
Prestito ponte: RF dalla Reggenza
Articolo successivo
E i ristori?

keyboard_arrow_up