Risposta al Segretario alla Propaganda

Risposta al Segretario alla Propaganda

Non ricerchiamo, come affannosamente fa il Segretario alla Propaganda Stefano Canti, l’ultima parola su quanto accaduto: il disastro manifesto in occasione della nevicata dei giorni scorsi è nei fatti, con piante tuttora ad ostacolare la circolazione, strade ancora difficilmente percorribili e difficoltà perduranti nel trasporto scolastico con frotte di studenti sulle carreggiate.

Non fa più neppure notizia che egli, come da abitudine, mistifichi nel suo ultimo intervento l’oggetto del contendere: non abbiamo messo in discussione l’intero Servizio Sgombero Neve – ai cui addetti non vanno certamente le nostre critiche – bensì il Centro di Coordinamento Operativo (CCO) che, rinnovato su proposta del Direttore Barulli con tecnici non esperti, quel Servizio ha diretto nel peggiore dei modi. Certo, fa amaramente sorridere che anche il sindacato si sia aggiunto ai soggetti costretti a sbugiardare pubblicamente il Segretario alla Propaganda, come i Sindaci revisori AASLP per il Caso Delvecchio, Boeri per il PRG, il Rettore per la collaborazione AASLP-Università (fra i primi che ci vengono in mente)…

Ma al Segretario alla Propaganda non consentiamo la presa per i fondelli dei cittadini: non aveva annunciato che, sulle possibili problematiche del Servizio, avrebbe avviato una indagine interna – pratica alla quale il Segretario indulge per ricercare capri espiatori – per chiedere una relazione al Direttore “temporaneo” dell’AASLP (come lui lo ha definito) ing. Selva, e che avrebbe resi pubblici gli esiti di tale indagine? E allora perché, trascorsa meno di una giornata, afferma senza ombra di dubbio che i tecnici dell’attuale CCO abbiano svolto egregiamente e a regola d’arte il proprio lavoro? Queste, caro Segretario alla Propaganda, si chiamano pressioni cioè orientare politicamente i risultati di una indagine tecnica interna i cui esiti – se non nutrissimo stima nei confronti del Direttore Facente Funzioni ing. Selva – daremmo già per scontati. Chieda quindi conto al Direttore “temporaneo” e non lesini sulle domande: gli chieda se risponde al vero che l’impossibilità della nomina di membri del CCO non appartenenti all’AASLP sia stata segnalata al Direttore Barulli, che pure dovrebbe conoscere le leggi, già nell’agosto 2022 e che l’illegittimità del CCO, nominato nonostante tutto con membri esterni all’AASLP, sia stata evidenziata all’ing. Barulli e al CdA dell’AASLP addirittura da una comunicazione del Direttore della Funzione Pubblica datata 23 novembre 2022; chieda perché il CdA abbia proceduto ad una nomina del CCO contraria alla legge; chieda se il CdA, anziché richiamare il Direttore ai propri ruoli, dato che per dovere statutario deve sorvegliarne l’operato, o mediare le posizioni con i tecnici esperti per salvaguardare il Servizio Sgombero Neve, abbia invece invocato provvedimenti nei confronti degli stessi tecnici; chieda se nelle funzioni del CdA vi sia anche quella disciplinare; chieda, visto che alla nostra interpellanza non ha inteso rispondere, se la nomina di un CCO illegittimo avrebbe potuto esporre l’amministrazione a gravi rischi di tipo legale; chieda se il Direttore Barulli, alla quale la situazione della gestione delle risorse umane era sfuggita completamente di mano, abbia accusato un Dirigente di Settore, che le segnalava per tempo la creazione di un caso potenzialmente pericoloso per la buona gestione del Servizio Sgombero Neve.

Tutte informazioni reperibili nella documentazione che Repubblica Futura ha ottenuto grazie alla interpellanza depositata. Chieda inoltre al Direttore Selva che siano ascoltati, sullo svolgimento dei fatti, anche quei tecnici e quel Dirigente di Settore a cui nessuno ha ancora dato voce. Chieda, oltre al resoconto sui ritardi e sul cattivo funzionamento del Servizio, chieda pure caro Segretario alla Propaganda, e comunichi alla cittadinanza come promesso, quanto emergerà. Oltre che dal mezzo metro di neve probabilmente rimarrà sepolto anche dalle risposte.…..

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