“Il momento della responsabilità”: intervista de L’Informazione a Nicola Selva

“Il momento della responsabilità”: intervista de L’Informazione a Nicola Selva

Nicola Selva

In questa intervista fatta da Antonio Fabbri de L’Informazione, il nostro coordinatore, Nicola Selva, fa il punto sulle attività di questi mesi e preannuncia i prossimi impegni del partito e della maggioranza.


“E’ il momento della responsabilità”

Lo dice in un’intervista sull’attuale momento politico il coordinatore di Repubblica Futura, Nicola Selva. “E’ indispensabile – aggiunge – anteporre gli interessi del paese che ha bisogno di riforme e di ripresa.”

Nei prossimi mesi dovrete affrontare sfide molto complesse, cosa si aspetta dalla politica sammarinese?

“In un momento cosi difficile come quello che stiamo vivendo è indispensabile anteporre alle posizioni faziose ed intransigenti di tutti i partiti gli interessi del Paese che necessita di essere governato.

Ora servono soluzioni urgenti alle emergenze. Le priorità devono essere l’impegno per l’uscita dalla crisi e per il lavoro. La ripresa economica del nostro Paese sta iniziando e nel 2018 dovrà essere implementata. Si deve tornare a discutere e a decidere sui grandi temi: come creare lavoro, quali politiche industriali sviluppare, come affrontare le sfide che l’economia internazionale ci pone. Abbiamo bisogno di intervenire su questi argomenti, altrimenti rischiamo di veder aumentare le disuguaglianze sociali”.

Che clima si respira in maggioranza in un momento così complesso per il Paese?

“Nelle mie precedenti esperienze politiche raramente ho fatto parte di compagini di maggioranza, ciò non mi consente termini di paragone con analoghe situazioni vissute in passato. Quello che posso dire è che siamo tutti molto concentrati sui grandi problemi che dobbiamo affrontare e sulla loro risoluzione, nell’ottica di dare risposte celeri ai sammarinesi, soprattutto a quelli che stanno attraversando momenti di grande difficoltà. Vogliamo riportare San Marino in condizioni di avere una prospettiva per il futuro. In una cornice come questa direi che la maggioranza sta lavorando con grande umiltà, sobrietà e compattezza e soprattutto con molto rispetto reciproco fra le sue componenti”.

Nella prossima sessione consigliare di Ottobre il tema delle banche probabilmente tornerà alla ribalta, ma all’Ordine del Giorno ci sono anche altri provvedimenti qualificanti?

“Si è così. Il tema del sistema bancario sarà sicuramente un argomento che verrà dibattuto. Ciò è normale perché è chiaro che sono ancora presenti forti criticità; anche se con l’insediamento del nuovo Direttore di Banca Centrale ci sono tutti i presupposti per giungere presto – in un clima di auspicabile collaborazione fra Banca Centrale, Associazione Bancaria Sammarinese e Governo – a risultati tangibili soprattutto a tutela dei correntisti e dei depositanti delle nostre Banche.

E’ altrettanto vero che l’attività politica deve occuparsi parallelamente anche di altri importanti tematiche. Approderà in seconda lettura per l’approvazione finale il Testo Unico delle Leggi urbanistiche ed edilizie, un nuovo corpo regolamentare quanto mai urgente ed atteso basato sul principio generale di tutela del territorio quale Patrimonio Pubblico di tutti i cittadini, garantito da una corretta edificazione in tutti i settori, rispettosa dei più elementari standard urbanistici. Un provvedimento sicuramente qualificante”.

Si avvicina il traguardo del primo anno di governo per Adesso.sm se la sente di tracciare un mini bilancio?

“Non sono stati mesi facili e la tematica del sistema bancario ha sicuramente assorbito tantissime energie, forse troppe. Si sono però raggiunti anche significativi risultati alcuni dei quali mi permetto di elencare:

  • Abolizione del raddoppio dei contributi ai partiti in caso di elezioni;
  • Percorso di rinnovo della governance di Cassa di Risparmio la quale rimarrà saldamente nelle mani dello Stato;
  • Approvazione della Legge Sviluppo che ci ha consentito di perseguire importanti obiettivi sul riequilibrio del mercato del lavoro e sull’appetibilità del nostro sistema;
  • Abbiamo reso pubblici i beneficiari effettivi delle Banche e delle Finanziarie contribuendo alla trasparenza del sistema;
  • Si è resa operativa la Centrale Rischi che aiuterà le Banche nella verifica del merito creditizio dei singoli clienti;
  • E’ in dirittura di arrivo una legge sulla mobilità sostenibile che ci porrà all’avanguardia in questo importante e innovativo settore;
  • Sono state introdotte nel nostro ordinamento le Residenze Elettive che rappresentano un primo passo nella sfida di un piccolo Paese che deve aprirsi – con intelligenza – al mondo. Stanno destando molto interesse e potrebbero portare – a breve – ossigeno al nostro sistema economico e bancario.
  • Approderanno presto nelle Sedi Istituzionali progetti importanti di semplificazione e sburocratizzazione come lo Sportello Unico per le Imprese, un provvedimento atteso da anni che porterà ad un vero e proprio salto di qualità verso la semplicità. Il bilancio secondo me è sicuramente positivo anche se comprendo che un po’ di delusione da parte di chi si aspettava di più e meglio possa esserci, faremo di tutto per migliorare”.

E il dialogo con l’opposizione?

“Come ho detto stiamo affrontando tutte le più grandi criticità del Paese e vogliamo portare soluzioni. Certo non aiuta lo scontro politico che si è generato. Rimaniamo convinti che in un momento duro come questo, sui grandi temi strategici, occorra fare sistema. Questo non è mai avvenuto.

Noi avremo avuto certamente le nostre responsabilità ma anche dall’altra parte – nei fatti – una grande disponibilità non si è vista. Tutt’altro. In questo senso, pur non volendo entrare nel merito del dibattito interno ad una forza politica, apprezzo alcuni passaggi politici espressi pubblicamente del Consigliere Teodoro Lonfernini quando afferma che non si può più portare avanti la politica del distruggere l’avversario solo in quanto è avversario. Oppure quando afferma “Personalmente svolgerò il mio impegno istituzionale guardando senza distinzione netta tra maggioranza e opposizione, ma solo a chi sarà in grado di garantire al Paese tutela e sicurezza”, probabilmente non saremo noi i destinatari di queste sue considerazioni però in esse si intravede sicuramente un atteggiamento e una volontà di condivisione che, nel rispetto dei ruoli, va approfondita”.

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