La politica che mi piace – Sara Conti

La politica che mi piace – Sara Conti

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Per natura, o forse per deformazione accademico/professionale, fatico a rimanere focalizzata esclusivamente sulla politica della Repubblica, senza volgere lo sguardo a ciò che accade attorno a noi.

Credo che proiettare San Marino in una dimensione sempre più internazionale sia strategico, ma, più in generale, ritengo l’esercizio di elevare la riflessione rispetto alle problematiche locali imprescindibile, sia per migliorare la gestione della cosa pubblica, sia per permetterci di fare ‘la nostra parte’ nella difesa dei valori di cui, in quanto europei, ci facciamo difensori.

Proprio in quest’ottica, non possiamo voltarci dall’altra parte vedendo quello che accade non molto lontano da noi, nelle isole greche di Lesbo, Samos e Chio, in un’Europa in cui oltre 42000 profughi tra uomini, donne e bambini, sono bloccati in campi che hanno una capienza massima di 5400 posti, in attesa che le loro richieste d’asilo vengano esaminate.

In questo limbo al limite della disumanità, si consuma una tragedia nella tragedia, quella dei minori non accompagnati, soli, in una situazione di privazione di diritti fondamentali come l’accesso all’acqua potabile, al cibo, alle cure mediche di base e all’istruzione.

Questo il contenuto di denuncia, sottoscritto da più di cento ONG nel marzo scorso, destinato alle Istituzioni europee, nel quale si richiede che tutti i governi degli Stati Membri si impegnino per tutelare gli oltre 1800 minori non accompagnati, attraverso il loro trasferimento dalla Grecia ai paesi europei.

La reazione a questo accorato appello è stata immediata e la Commissione europea si è impegnata a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per assicurare che le persone più vulnerabili che si trovano sul suolo europeo, possano trovare la protezione e la tutela dei loro diritti fondamentali. L’iniziativa prevede il trasferimento di 1600 tra ragazze e ragazzi e ha già consentito l’arrivo di decine di minori non accompagnati in Lussemburgo, Germania e Svizzera.

San Marino, che ha storicamente dimostrato di avere un ruolo attivo nel reagire in maniera aperta e solidale alle situazioni di emergenza internazionale, ancora una volta ha dato prova del suo impegno in questa direzione.

Nella seduta di ieri infatti, il Consiglio Grande e Generale ha sottoscritto l’Ordine del Giorno che io stessa ho presentato, impegnando il Governo ad attivarsi affinchè anche San Marino possa contribuire alla salvaguardia dei diritti fondamentali dei minori non accompagnati ospitati negli hotspots delle isole Greche.

Con questo gesto la politica sammarinese ha dato un segnale forte, di sensibilità e apertura, a sostegno delle persone più vulnerabili. Ora sarà la sinergia tra politica, associazioni e famiglie ad essere fondamentale per renderlo davvero possibile; è infatti necessaria questa collaborazione dato che si tratterebbe della possibilità da parte delle famiglie sammarinesi di accogliere alcuni bambini e ragazzi nella nostra comunità in maniera sostenibile.

Un plauso e un ringraziamento da parte mia vanno ai colleghi del gruppo consiliare di RF e ai Consiglieri di maggioranza e opposizione, per aver dimostrato che quando ci si eleva rispetto alla politica nazionale, per impegnarsi nella salvaguardia di valori fondamentali, lo si può fare tutti insieme e con successo.

Questa è la politica che mi piace.

 

Sara Conti, Consigliere di Repubblica Futura

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