Ambiente: la sfida della prossima decade

Ambiente: la sfida della prossima decade

Repubblica Futura intende ringraziare pubblicamente Francesco Rutelli per la vicinanza e il contributo fornito nella presentazione del volume “Il secolo verde. Per salvare il clima. Storia, propaganda e realtà”. La testimonianza di una delle personalità italiane più influenti nel settore dell’ambiente e della lotta al cambiamento climatico ha permesso, attraverso le parole dell’autore, di svolgere un’attenta analisi delle dinamiche politiche e industriali che oggi sottendono la lotta al cambiamento climatico.

Francesco Rutelli con semplicità e concretezza ha dato una testimonianza di quanto è stato fatto e di quanto ancora si potrà fare, dimostrando vicinanza e rispetto istituzionale alla Repubblica di San Marino.

Repubblica Futura condivide con Francesco Rutelli la militanza nel movimento IED, Istituto dei Democratici Europei, e in tale senso il nostro ospite ha espresso forte apprezzamento per i passi istituzionali che la Repubblica ha compiuto con l’accordo di associazione con la UE e per l’attitudine europeista che il nostro movimento manifesta da anni attraverso la partecipazione alle attività di IED.

RF vuole anche esprimere sincera gratitudine alle istituzioni che hanno accolto in Repubblica Francesco Rutelli ed ai tanti cittadini che hanno presenziato all’evento pubblico di presentazione del volume.

RF ha nel proprio DNA la volontà di condurre politiche di forte attenzione all’ambiente. Politiche da tradurre in approccio concreto ai vari temi in gioco, come la riduzione dei consumi energetici e idrici, la mobilità sostenibile, l’utilizzo dei fondi rinnovabili per la produzione di energia, la transizione energetica.

RF ritiene che governo maggioranza abbiano dedicato poca attenzione a questi temi durante la legislatura: tante chiacchiere, annunci, foto, trasferte, consulenze ma risultati vicini allo zero.

Gettato nel bidone il “piano Boeri”, significativo contributo in termini di programmazione per l’utilizzo del territorio e per l’applicazione concreta di un piano di mobilità sostenibile; finita in modo inglorioso l’operazione San Marino plastic free, c’è ben poco da segnalare in termini di attenzione all’ambiente. Zero risorse stanziate rispetto al tema della transizione ecologica, non pervenuti investimenti nel settore delle energie rinnovabili e, oltretutto, iniziative controverse come la recente volontà di acquistare da parte di AASS un campo eolico in Liguria o la volontà di appaltare a società estere l’installazione di pannelli fotovoltaici a San Marino.

Fermo il tema della mobilità elettrica anche in merito alle iniziative avviate da RF nella scorsa legislatura, come la rete di rifornimento elettrico e gli incentivi ai veicoli elettrici o a idrogeno, e nessuna attività nel settore dei trasporti pubblici.

Repubblica Futura, che già da mesi ha fatto proposte concrete in materia, continuerà a trattare l’argomento nel programma elettorale che sta predisponendo, con iniziative da realizzare nei prossimi cinque anni. L’ambiente è uno degli elementi con cui ci confronteremo con le altre forze politiche in quanto riteniamo sia, insieme all’attuazione dell’accordo di associazione con l’Unione Europea, la vera sfida del Paese nella prossima decade.

Repubblica Futura

membro dell’Associazione dei Liberali e Democratici Europei (ALDE)

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