Sammarinese in carcere per reati contro minori: qualcosa di muove

Sammarinese in carcere per reati contro minori: qualcosa di muove

Comunicati Stampa, Giustizia, News

Lasciato alle spalle anche il 3 settembre, la politica ha ripreso ieri la sua normale attività istituzionale.
Una ripresa non semplice, gravata dalle terribili notizie di cronaca – relative all’arresto di un sammarinese in Italia per reati su minori – che hanno profondamente scosso il nostro Paese.
Ieri, Repubblica Futura è uscita dall’Ufficio di Presidenza consapevole che i canali parlamentari utili a fare chiarezza su questa odiosa vicenda sono stati attivati.
Nel dettaglio, all’interpellanza e all’interrogazione già depositate dalle forze di opposizione, al comunicato di RF del 28 agosto, al comunicato diramato dalla maggioranza, è stato aggiunto un comma specifico all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Grande e Generale, che impegna il Segretario Canti a relazionare ufficialmente in merito ai fatti emersi.
Si tratta di un passaggio fondamentale: dopo aver acquisito questa relazione sarà possibile valutare, nel modo più serio, equilibrato ed incisivo, le azioni da intraprendere, nella consapevolezza che la tutela dei minori non può tollerare ambiguità, ritardi o leggerezze da parte di nessuno, a cominciare dalle Istituzioni.
Questo percorso consiliare si inserisce in un contesto di grande e sollecita attenzione da parte della cittadinanza.
La manifestazione di ieri, che ha visto una partecipazione larga e sentita di cittadini e rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è stata una chiara espressione della volontà della comunità di pretendere risposte.
Questo impegno popolare si affianca all’azione politica e la rafforza, generando una convergenza di obiettivi che ha come unico fine la protezione dei più piccoli, l’adeguamento della normativa – se necessario – ma anche e soprattutto la verifica puntuale delle responsabilità. Un individuo già condannato in Italia per gravi reati, può continuare a vivere e lavorare a San Marino come se nulla fosse?
Soltanto l’unità tra politica e società civile potrà trasformare l’indignazione e il dolore in un impegno costruttivo e in misure efficaci, a garanzia dei diritti fondamentali dei bambini.
Repubblica Futura ha ribadito ieri in Ufficio di Presidenza la propria disponibilità ad un confronto franco e costruttivo che in questa fase deve fare chiarezza sull’intera vicenda.

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Comunicato stampa del “gruppo scuola” di RF

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