CONFERENZA STAMPA REPUBBLICA FUTURA – 26 MAGGIO 2025

CONFERENZA STAMPA REPUBBLICA FUTURA – 26 MAGGIO 2025

La prima conferenza stampa di Repubblica Futura dopo la recente assise congressuale si è aperta con un saluto del Coordinatore Marco Podeschi e con un intervento della Vice-coordinatrice Patrizia Pellandra che ha presentato le nuove cariche scaturite dal Congresso: Mara Valentini Presidente dell’Assemblea, Marco Podeschi Coordinatore, Patrizia Pellandra e Maria Katia Savoretti Vice-coordinatori, Nicola Renzi Capogruppo consiliare, Andrea Menicucci Responsabile del Giovanile, Francesca Piergiovanni Responsabile della relazioni internazionali, Ingrid Casali Responsabile della comunicazione.

Poi, la presentazione del prossimo evento pubblico di RF, introdotto da Anna Tina Rossi: il prossimo 29 maggio, infatti, alle ore 21:00 nella sala del castello di Chiesanuova, Repubblica Futura ha organizzato una serata in cui ci si potrà confrontare sul problema della denatalità e, di conseguenza, dell’annunciata chiusura di alcuni plessi delle scuole elementari e dell’infanzia. Un tema che, secondo Anna Tina Rossi “verte sul presente ma soprattutto sul futuro della scuola e del sistema scolastico sammarinese”.

Fabrizio Perotto ha rimarcato la coerenza di RF che si era battuta contro la chiusura del plesso di Città e che nel suo ultimo programma elettorale ha previsto nuovamente la permanenza di una scuola in ogni Castello “in quanto la scuola rappresenta un presidio culturale fondamentale nei Castelli”. A questo proposito è stato rispolverato uno studio voluto dall’allora Segretario all’Istruzione Marco Podeschi, che affrontava queste problematiche e individuava soluzioni: dai prossimi giorni sarà fruibile sul sito di RF. Non verranno però solo evidenziati i problemi, oramai conosciuti da tutti, ma verranno presentate delle proposte e possibili soluzioni che Repubblica Futura ha già da tempo espresso con idee concrete per aiutare le coppie ad affrontare in modo più sereno e libero la scelta di diventare genitori. 

È stata la volta poi di Andrea Menicucci, che ha commentato la recente sessione consiliare. “Dal grande applauso dopo l’approvazione dell’ODG per il riconoscimento entro il 2025 dello Stato di Palestina si è passati ai fischi – figurati – delle opposizioni davanti a certi provvedimenti della Maggioranza.” Il Consigliere ha evidenziato come gli atteggiamenti tenuti dal Governo verso l’istanza d’Arengo sul tema dei mancati versamenti contributivi, nei confronti del cosiddetto decreto bevande e il testardo siparietto sul decreto legato alle residenze atipiche, siano stati veramente una pagina di bassa politica. “Repubblica Futura continuerà nel suo ruolo di opposizione a svolgere un’azione sì critica, ma soprattutto costruttiva, disponibile al confronto “e” ha concluso “con una chiara visione del Paese fatta di trasparenza, dialogo costante.”

Nicola Renzi ha evidenziato invece come le cose che quotidianamente balzano agli onori delle cronache siano purtroppo solo temi secondari o cadute di stile del Governo e della Maggioranza. I temi strategici, invece, non sono affrontati o, se lo sono, avviene solo nelle segrete stanze e non certo in Consiglio e nel dibattito pubblico. 

Renzi ha ribadito quindi la necessità di fare piena chiarezza sulle intenzioni del Governo in merito alla riforma IGR, sul cosiddetto RISIKO bancario in atto, sui conti pubblici, sull’assestamento di bilancio e sul clarifying addendum per giungere all’accordo di associazione all’UE.

“Su questi temi abbiamo purtroppo l’impressione che alcuni nel Governo e nella Maggioranza vogliano giocare una loro partita segreta; noi, come RF, diamo invece la nostra piena disponibilità a confrontarci alla luce del sole e davanti ai cittadini, per trovare le migliori soluzioni. È veramente incomprensibile” ha concluso Renzi, “come a fronte dei grandi proclami del Governo che descrivono il paese del Bengodi invece di parlare di difesa del potere di acquisto e rinnovi contrattuali, qualche Segretario di Stato pensi invece alla riforma fiscale per ottenere nuovi introiti e mettere le mani nelle tasche dei cittadini.”

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