Banchieri con i soldi dei cittadini

Banchieri con i soldi dei cittadini

Repubblica Futura non vuole turbare i sonni dei pochi manovratori del sistema bancario nazionale

Dalle pagine del quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” abbiamo appreso cosa sta avvenendo nel settore bancario sammarinese.

Complimenti al giornalista, che ha fonti qualificate dalle quali reperire informazioni inaccessibili ai membri di opposizione del Consiglio Grande e Generale. Fonti talmente qualificate che non è difficile identificare.

Interessanti le notizie sulle sorti di un istituto bancario privato e sul suo potenziale acquirente bulgaro; degni di nota gli sviluppi che riguardano Cassa di Risparmio.

Sulla banca privata Repubblica Futura mantiene un atteggiamento di rispetto nei confronti delle scelte che verranno fatte dagli azionisti, ma crediamo serva anche molto realismo, consapevolezza dello stato del sistema bancario sammarinese e soprattutto un progetto complessivo che non può essere individuato che dalla politica, visto che poi a mettere i soldi necessari per le varie “trasformazioni” sono sempre i cittadini.

Quando i capitali sono pubblici – come nel caso di Cassa di Risparmio – è ancora meno accettabile l’omertà con cui vengono consumate certe operazioni.

Da “Il Sole 24 Ore” apprendiamo che la banca dello Stato convolerà a nozze con un imprenditore maltese del settore assicurativo. Pronto un progetto finanziario in cui lo Stato, attraverso Cassa, entrerà in società con questo imprenditore.

Il paradosso è che ha più notizie un giornalista estero che un membro del Consiglio Grande e Generale al quale il Segretario di Stato per le Finanze fornisce informazioni con il contagocce, opponendo in aggiunta anche il segreto in Commissione Finanze. E’ un comportamento eticamente lineare, tanto per usare un eufemismo?

Repubblica Futura chiede di nuovo trasparenza sugli assetti del settore finanziario sammarinese. Quali idee ha il governo? Quali Banca Centrale? Non lo sappiamo ma le idee, ammesso che siano ben chiare, andrebbero rese pubbliche alla collettività e non a pochi illuminati grazie a relazioni privilegiate o agli interessi di qualcuno, singolo o gruppo che sia.

Il Segretario di Stato per le Finanze non può fare, in totale solitudine, il banchiere con i soldi dei cittadini, anche rispetto agli sviluppi dell’Accordo di Associazione con l’Unione europea. Mentre aspettiamo di sapere come finirà con l’addendum in materia bancaria, relativo alle questioni sollevate dall’amministrazione italiana, ci chiediamo quale impatto avranno le vicende descritte da “Il Sole 24 Ore” sulle relazioni con l’Unione europea e con Banca d’Italia, istituzione con la quale Banca Centrale non ha un accordo di collaborazione nonostante il “grande” impegno profuso dalla presidentessa in oltre sette anni di incredibile lavoro!!

E poi c’è il punto sulla gestione di Cassa di Risparmio: l’aumento dei membri del CdA, la vendita di asset esteri (banca kovanica) in modalità silenziosa, nessuna informazione sul futuro, tanto da costringerci a presentare una interrogazione al riguardo.

Oggi solleviamo pubblicamente la preoccupazione su quanto sta avvenendo e che abbiamo sommariamente descritto.

Su tutto questo regna il silenzio. A proposito di BCSM, “Il Sole 24 Ore” si preoccupa di far sapere che i suoi vertici saranno impegnati, in autunno, in una serie di vicende giudiziarie che, dalla lettura dell’articolo, sembrano molto più importanti rispetto alla definizione dell’addendum con l’Unione europea e al contesto del settore finanziario nazionale.

Repubblica Futura non vuole turbare i sonni dei pochi manovratori del nostro sistema bancario, ma ricordiamo a queste persone che è semplice fare i banchieri con i soldi dei sammarinesi e che in autunno Marco Gatti – con la riforma IGR – prenderà molti soldi dalle tasche dei soliti, continuando con gli sprechi e senza alcun piano di sviluppo per il Paese.

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