Il tema dell’autonomia energetica è un argomento serio e articolato sul quale ci piacerebbe vi fosse trasparenza.
Riportiamo alcuni estratti di documenti discussi ed approvati in Consiglio Grande e Generale per evidenziare come il governo, in perfetta sintonia con l’esecutivo precedente, si muove sul tema energia in totale confusione, ritardo, con colpi ad effetto senza alcuna strategia:
“L’ambizioso obiettivo da sempre riportato nei precedenti PEN è quello di puntare all’indipendenza energetica della Repubblica di San Marino. Attualmente però il paese riesce a coprire solamente il 5,85% del fabbisogno nazionale tramite produzione da energie rinnovabili. Secondo le stime di AASS, riportate nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile adottata nel 2023, è possibile puntare ad un 15% di produzione interna entro il 2027, principalmente mediante sviluppo del fotovoltaico privato e pubblico.
Il PEN IV sarà redatto entro il primo semestre del 2022. Pur mantenendo, in prospettiva e sul lungo periodo, l’obiettivo dell’indipendenza energetica della Repubblica, esso punterà su step più realistici e meno di facciata. E’ un dato di fatto, ad esempio, che la copertura di fotovoltaico attuale, già a un grado molto avanzato, copre solo il 5% dei consumi energetici interni. E’ ragionevole pensare che si possa arrivare a un 10, forse 15% di copertura del fabbisogno, ma il fotovoltaico da solo non può consentire l’indipendenza energetica di San Marino. Il Piano esaminerà le reali possibilità di copertura di ulteriori quote di fabbisogno, ma restando nel possibile e nel praticabile. Ciò non esclude, anzi obbliga, ad essere particolarmente ambiziosi in ogni altro ambito: altre fonti di energia, efficientamento energetico, riduzione dei consumi, mobilità, ecc. Il PEN IV proseguirà anche sui punti già indicati nel PEN III ma non attuati, vedi ad esempio avviare un serio programma di efficientamento energetico degli edifici pubblici (gli interventi nella pubblica amministrazione sono stati in numero modesto)”.
(PEN IV 2023-2026, 19 maggio 2025).
“In una visione di lungo periodo che conduca la Repubblica verso una definitiva indipendenza energetica, è necessario investire su impianti di proprietà. Una prima tranche di investimento potrebbe avere come target la copertura del 30% del fabbisogno di San Marino. Questo si potrebbe raggiungere con un progetto della potenza di 50 MW di fotovoltaico in zone ad alta produttività (sud Italia) in grado di apportare ulteriori 85 GWh annui. Un progetto di questa taglia prevederebbe un investimento di circa 65 milioni (in base ad un benchmark del 2021). La ricerca è da indirizzare verso impianti già pronti nel 2023 che ridurrebbero da subito il costo di approvvigionamento del Paese” (Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, 20 giugno 2022).
La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del 2022 era chiara, peccato che le politiche in materia energetica sono rimaste al palo e il PEN IV 2023-2026 è stato approvato solo nel maggio 2025, di fatto nato già vecchio.
Governo e AASS, dopo la vetrina di qualche giorno fa, non hanno spiegato perché non si fanno investimenti pubblici a San Marino per aumentare la quota di produzione interna da fonti rinnovabili, in questo caso fotovoltaico.
Perché AASS spende milioni per costituire società ad hoc quando ancora lo Statuto AASS non è stato riformato e non c’è chiarezza sulle partecipazioni azionarie dell’ente?
Non è chiaro se AASS ha fatto una gara pubblica per individuare la società da acquisire in Italia (di solito, lo fa anche per acquistare i water dei bagni pubblici…).
Non si capisce perché a San Marino non c’è un impianto AASS fotovoltaico e perché il furgone del governo, guidato dall’AASS, ha puntato al nord Italia anziché a sud come scritto nei documenti ufficiali.
Non ci hanno spiegato se AASS utilizzerà fondi propri. Nel bilancio di previsione non c’è traccia di nulla. A cosa servono i bilanci di previsione annuali e pluriennali se poi il governo e l’Azienda si svegliano al mattino e decidono investimenti di milioni di euro in totale opacità e solitudine?
Non ci è chiaro che fine ha fatto il progetto NBO Forte Baraccone, se è vero che il progetto è fallito e se qualcuno restituirà i soldi spesi da AASS in queste delibere:
delibera n. 137 del 15. 03.2024: incarico professionale Ing. Ferrara;
delibera n. 136 del 15.03.2024: incarico professionale alla società HYDRO Engineering S.S.;
delibera n. 99 del 23.02.2024: proposta di incarico all’Ing. Carmelo Ferrara;
delibera n. 98 del 23.02.2024: proposta di incarico alla società HYDRO Engineering S.S.;
delibera n. 100 del 23.02.2024: incarico professionale alla società Parola Associati srl;
delibera n. 72 del 07.02.2024: NBO Forte Baraccone;
delibera n. 71 del 07.02.2024: proposta di incarico Avv. Lorenzo.
Capiamo l’euforia dei due Segretari di Stato ma vorremmo portarli sulla terra e ricordare che a San Marino si fa fatica a ricaricare un’auto elettrica, i telefoni cellulari non funzionano, nel piazzale dell’AASS marciscono attrezzature ZTE ormai obsolete e lo Stato, in faccia alla mobilità sostenibile, viaggia a tutto spiano su mezzi a combustibili fossili, compresa l’AASS che ha appena comprato una bella flotta di autobus a gasolio.
Repubblica Futura, per rispondere alle tante sollecitazioni ricevute dai cittadini, presenterà nei prossimi giorni Interrogazioni al governo per capire se le norme sono state rispettate, se i bilanci di previsione annuali e pluriennali presentati in Consiglio Grande e Generale sono veritieri, per capire lo stato del bilancio AASS con riserve e progetti per investimenti nella Repubblica.
Come premesso, tema dell’autonomia energetica è un argomento serio su cui non ci piace per niente che si buttino milioni di euro dei cittadini in progetti all’estero, milioni che lo Stato fra qualche mese recupererà con gli aumenti delle tasse. Oltretutto, in vista dell’Accordo di Associazione con L’Unione europea, non riteniamo che comportamenti del genere siano accettabili in termini di trasparenza, linearità nella spesa pubblica e rispetto delle comuni regole per realizzare investimenti pluriennali.