San Marino e l’Etiopia – Fabrizio Perotto in comma comunicazioni – CGG del 13.11.18

San Marino e l’Etiopia – Fabrizio Perotto in comma comunicazioni – CGG del 13.11.18

Fabrizio Perotto

Mi piacerebbe intervenire in questo comma comunicazione per sottolineare l’importanza della politica di internazionalizzazione che la Segreteria agli Affari Esteri sta portando avanti per il nostro paese.

Non solo il grande lavoro che i diplomatici di carriera ed i tecnici stanno facendo per l’accordo di associazione all’Unione Europea – che rimarrà strategico per la nuova visione del nostro paese – ma anche il minuzioso lavoro di presentarci fuori dal nostro confine per le nostre peculiarità e caratteristiche.
Da qualche anno, la Segreteria di Stato agli Affari Esteri ha avviato il corso di Alta Formazione nei Processi di Internazionalizzazione – in collaborazione con la Nostra Università degli Studi – rivolto ai professionisti sammarinesi, per fare in modo che le nostre professionalità si potessero specializzare ed affinché i nostri giovani possano avere quelle competenze che si richiedono in un mondo del lavoro sempre più aperto verso l’Europa.

In questa legislatura, la Segreteria ha già firmato diversi accordi bilaterali con stati europei ed extra UE. In questa sede oggi vorrei sottolineare un accordo particolarmente importante che è stato firmato recentemente con la Repubblica Democratica d’Etiopia.

Accordo firmato in settimana, presso la nostra ambasciata sammarinese a Roma dall’ambasciatore Daniela Rotondaro e Zenebu Tadesse Woldetsadik, responsabile diplomatica etiope.
Ad oggi la nostra Repubblica intrattiene rapporti diplomatici con 16 paesi africani, con i quali vige un’ampia collaborazione a livello bilaterale, soprattutto nei settori economico e commerciale e all’interno degli Organismi Internazionali.

L’accordo con l’Etiopia si inserisce nel nostro processo di internazionalizzazione in atto, che vede l’Esecutivo impegnato in maniera massiccia a promuovere e rafforzare i rapporti con tutti gli Stati del mondo.

L’apertura del canale diplomatico con l’Etiopia è importante e cerco di spiegare il perché.
La Repubblica Democratica d’Etiopia è uno degli Stati africani che ha la maggiore espansione economica, con un PIL che nel 2017 è cresciuto dell’8,3% rispetto all’anno precedente. Il governo abissino ha investito negli ultimi anni sulle infrastrutture, infatti il paese è servito perfettamente da ben 8 areoporti.
Paese primario del Corno d’Africa, è la sede permanente dell’Unione Africana: la politica diplomatica africana passa ed è regolata da Addis Abeba.
L’Etiopia è meta di milioni di turisti che ogni anno decidono di trascorrere un periodo di vacanza nel paese abissino. Addis Abeba è il crocevia del turismo africano sub sariano: chi vuole andare in Africa per turismo, sport, affari deve passare per Addis Abeba.

Chi ha svolto volontariato in Zambia o Malawi oppure non è andato in vacanza in Kenya è necessariamente passato per la capitale abissina. Da Addis Abeba passano i traffici economici, turistici, artistici mondiali.
L’Etiopia è una miscellanea di popoli, di tradizioni, di cultura, di interessi ed è un paese che nel corso degli anni ha destato interesse mondiale per la grande capacità di integrazione tra i vari popoli presenti, di numerose etnie e non da ultima di una pacifica convivenza tra il mondo mussulmano e la cultura cristiana. L’Etiopia si trova nel Centro del Corno d’Africa, tra l’ Egitto, la Somalia, l’Eritrea e il Sudan.
Nonostante questo, è un esempio di integrazione e di convivenza tra diversi mondi lontani, anche culturalmente.

L’Etiopia, ed i suoi flussi turistici ed economici, è al centro dell’interesse di decine di compagnie aeree. Oltre alla compagnia di bandiera – l’Ethiopian Airlines – numerose compagnie aeree europee trasportano interessati e turisti nel paese abissino. Nell’ultimo anno, anche l’Austrian Airlines ha indirizzato i propri voli sull’Etiopia.
Negli ultimi mesi, l’Etiopia è stata attenzionata da tutto il mondo perché è stato il primo stato africano che ha eletto la prima donna come presidente della Repubblica. E’ stata una votazione che rimarrà nella storia, non solo del paese abissino, ma di tutto il mondo, perché questa nomina è arrivata all’unanimità dei parlamentari delle due Camere Etiopi.

L’Etiopia, da secoli, viene definita la patria da cui ha preso origine l’umanità, non per nulla nel Museo Nazionale di Addis Abeba vengono conservati i resti del primo australopiteco Lucy ritrovato al mondo proprio vicino alla capitale abissina per cui è il crocevia degli interessi di un mondo economico,
turistico e culturale.

La nuova San Marino, che cerchiamo di disegnare, non può perdere l’occasione di instaurare rapporti attivi con questi Stati, sempre più rinomati a livello internazionale per l’innovazione economica, sociale e culturale.

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