A proposito del coinvolgimento fra RETE e Democrazia Cristiana

A proposito del coinvolgimento fra RETE e Democrazia Cristiana

Comunicati Stampa
A proposito del coinvolgimento fra RETE e Democrazia Cristiana, possiamo capire l’imbarazzo di RETE di trovarsi continuamente allineata a certe posizioni.

Perfino sabato scorso, quando la Democrazia Cristiana e i suoi alleati di coalizione si sono recati dalla Reggenza, forse qualcuno di RETE si è lasciato scappare qualche parola di condivisione di troppo per poi impegnarsi in una precipitosa marcia indietro. Ne prendiamo atto.

Al di là dei vari distinguo, che sembrano spesso buttati lì a caso per salvare le apparenze, non muta la sostanza di fondo di una costante e sostanziale uniformità di RETE alle posizioni della Democrazia Cristiana, soprattutto per quanto attiene al sistema bancario.

  • Sulla bufala della svendita di Cassa di Risparmio, che sarebbe stata regalata per pochi spiccioli a qualche misterioso imprenditore, RETE ha a lungo sostenuto le stesse fantasie della Democrazia Cristiana.
  • Sull’affidamento degli NPL a società estere al fine di permettere chissà quali speculazioni, RETE si è allineata alla Democrazia Cristiana.
  • Sui ripetuti attacchi a Banca Centrale, per quanto riguarda il ruolo istituzionale di controllore del sistema bancario, RETE parla come la Democrazia Cristiana.
  • Sul costante silenzio rispetto la non opportunità che a coprire incarichi dirigenziali in CARISP siano soggetti rinviati a giudizio, RETE ha lo stesso approccio della Democrazia Cristiana.
  • Sulla costruzione di mirabolanti complotti lussemburghesi, sostenuti da improbabili schemi e figurine, senza spendere commenti sulle situazioni di abusi e conflitti di interesse sotto gli occhi di tutti, RETE si comporta come la Democrazia Cristiana.
  • Nella coalizione cui appartiene RETE, le persone che hanno tentato di lanciare una nuova forza politica sotto la guida di Matteo Mularoni, che è il referente ventennale delle banche sammarinesi a cominciare da CARISP, hanno ancora un ruolo significativo nella posizione di grandi suggeritori di storie e di strategie.
Perfino nel ballottaggio delle ultime elezioni politiche, sono emerse imbarazzanti dichiarazioni di alcuni dirigenti di RETE che invitavano a votare la Democrazia Cristiana con motivazioni non propriamente comprensibili per i propri aderenti.

Forse il popolo di RETE non approva del tutto queste strane affinità elettive!

Repubblica Futura si è impegnata in un progetto di rinnovamento e di rilancio del Paese anche attraverso lo smantellamento di centri del potere che tutelavano interessi privati. L’insediamento di una nuova dirigenza in Cassa di Risparmio, il ruolo di primo piano dello Stato nel suo capitale sociale, il percorso di assunzione di responsabilità e di trasparenza sulla gestione di questa banca, sono una parte importante di questo progetto.

 

Repubblica Futura

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