Mara Valentini sul Casale La Fiorina

Mara Valentini sul Casale La Fiorina

Mara Valentini

Intervengo su questo argomento con molta amarezza, lo faccio soprattutto perché credo sia fondamentale fare chiarezza.

Molte sono state le voci che si sono susseguite dall’inizio dell’anno per giudicare e soprattutto denigrare la Residenza Sanitaria Assistenziale La Fiorina.

Credo veramente che sia giunta l’ora di interrompere questo gioco al massacro, un gioco in cui le vere vittime sono le famiglie e le persone anziane, un gioco pesante cominciato subito dopo il trasferimento della Casa di Riposo dalla struttura ospedaliera al Casale la Fiorina, precisamente dalla prima convocazione della IV Commissione del 2018

Il trasferimento era stato appena effettuato, un trasferimento fatto in modo rapido, pregevole, con la collaborazione di tutti gli operatori. Gli anziani non si erano ancora definitivamente stabilizzati, perché sappiamo bene che basta un minimo cambiamento e si sentono disorientati, il personale anch’esso stanco e provato.

Ecco che immediatamente sono cominciate a partire le invettive, in Commissione da subito, da prima di subito. Si ricorda Consigliere Mancini che in quella occasione le dissi di verificare prima di lanciare allarmi?

Sono perplessa davanti a questo modo di far politica, una politica che politica non è.

Prima di fare affermazioni che creano criticità e disagio nelle fasce più deboli perché non si pondera? Prima di esprimere giudizi, perché non ci si accerta prima se corrisponde a verità quello che lettere anonime gettano in pasto alla stampa? (questo si chiama Procurato Allarme ed  è perseguibile penalmente) Lettere – dicevo – che vengono raccolte per attaccare politicamente la maggioranza e il Governo?

In questo modo, e mi rivolgo ai Colleghi Consiglieri dell’opposizione, soprattutto quelli che si sono fatti paladini della causa, non colpite noi ma persone la cui fragilità richiede delicatezza, sensibilità e create destabilizzazione e incertezza nei familiari, familiari che venerdì mattina mi hanno espresso la loro stanchezza, una situazione questa che li sta logorando e che toglie loro la serenità.

Vi sembra giusto?

La leggerezza con cui si affrontano “verità preconfezionate” senza l’opportuna verifica è quanto mai espressione di leggerezza, e soprattutto quando questo viene fatto da Consiglieri votati dai cittadini proprio perché portino in questo parlamento argomenti veritieri a difesa dei diritti del popolo: ecco, questo è grave.

Consiglieri ponderate la parole, le parole hanno un peso: enorme. La misura e l’equilibrio devono essere propri del nostro ruolo.

Basta con questi allarmismi, colpi di stato, anziani che subiscono violenze: abbandoniamo questo modo di fare aggressivo e distruttivo per la nostra Repubblica, un modo di fare che non guarda in faccia a niente, pensate che piaccia a tutti coloro che ci ascoltano? Non è così. Non appartiene a un popolo civile come quello sammarinese.

Il Casale La Fiorina si sta dimostrando ogni giorno di più un ottima casa di riposo, anzi vi dico con assoluta certezza che magari ne avessimo un’altra con le stesse caratteristiche.

Oggi abbiamo in corso un calo demografico importante, contro un incremento molto elevato della
popolazione anziana, un fenomeno che ci imporrà scelte e decisioni anche per quello che concerne le
residenze per anziani. L’istanza d’arengo n 23 dell’8 ottobre 2017 (Istanza d’Arengo – per la istituzione di una residenza per anziani con un certo grado di autonomia con la formula di “condominio assistito” in zona prossima al Centro Storico di San Marino Città), appena approvata, ne da testimonianza.

Molte cose sono state fatte e ultimate, ma tante ancora dovranno essere perfezionate al Casale La Fiorina, succede anche a noi quando cambiamo casa.

Oggi si dichiara che i pasti sono scarsi e di qualità discutibili, non è così: l’alimentazione è mirata proprio per una fascia anziana.

Una dieta predisposta dagli specialisti del nostro Ospedale, la stessa che avevano quando erano nella precedente Casa di Riposo. Il Servizio di Dietologia controlla che venga applicato correttamente il menu tenendo conto delle diete speciali e il Servizio Veterinario e Igiene alimentare ha la vigilanza come da prassi.
Per quello che riguarda il servizio di mensa questo era stato affidato alla ditta che tuttora lo ha in gestione dalla passata società che gestiva la RSA la Fiorina e tale rapporto avrà termine il 28 di questo mese. Quindi mi sembra tutto molto limpido e chiaro.

In ultimo il problema delle OSS che sembrano in numero insufficiente, sopratutto nelle ore notturne da quanto dichiarato sui giornali. Se queste OSS esprimono un disagio, bisognerà capire i perché, da che cosa è generato e come risolvere al meglio la situazione. Se c’è bisogno oppure no di personale questo non è la politica che lo deve risolvere, ma il Comitato Esecutivo dell’ISS, comitato predisposto appositamente.

Certo che i numeri del personale assegnato parlano chiaro e il numero dei dipendenti in base ai parametri italiani è evidentemente superiore, ed il confronto è doveroso.

Numero tot 78 personale x 116 ospiti: il rapporto è 0,67 quando la media italiana è 0,56. Il numero dei dipendenti è superiore anche al fabbisogno predisposto dall’ISS. Questa è la situazione reale: da qui a fare lettere anonime, a gettare il sospetto e il panico tra la gente c’è un bel po di differenza.

Colleghi Consiglieri dell’opposizione, alcuni dei quali ho avuto modo di conoscere meglio e di cui conosco la sensibilità , capisco quanto sia appetitoso politicamente cavalcare cavalli di battaglia
come quello offerto dal Casale la Fiorina, ma per favore siate, anzi siamo, prudenti e agiamo sempre con rispetto per chi non può difendersi.

 

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